>> Gerardo Frisina
bio: Insieme a Luciano Cantone e Davide Rosa, fondatori della Edizioni Ishtar, Gerardo Frisina, grande appassionato di musica e collezionista di dischi, ha tracciato le linee guida dell'evoluzione artistica della casa discografica Schema Records. La sua figura ? di fondamentale importanza ed un punto di riferimento imprescindibile per l'intera scena jazz italiana. Le sue prime collaborazioni con la Schema hanno visto Gerardo nel ruolo di produttore. Il suo primo progetto ? stato ?Neos?, concepito con Bruno Bolla ed il compianto Gianni Bedori, derivante dal desiderio di riproporre le opere di artisti noti che affondavano le loro radici nel sound latin, brazilian e jazz, cercando di rivelare anche gli aspetti pi? reconditi di queste sonorit?. In seguito Gerardo Frisina ha dato vita a progetti come The Cabildos, Up e la serie Metti Una Bossa A Cena. Il suo contributo maggiore ? stato la divulgazione del sound della Clarke-Boland Big Band a tal punto da convincere la Edizioni Ishtar a fondare la Rearward Records, che ha acquisito la maggior parte del catalogo della gloriosa big band europea e ristampato vecchi capolavori del jazz degli Anni Sessanta. Accanto a questa attivit? discografica, Gerardo Frisina ha sempre continuato la sua attivit? di dj, sfociata poi nella pubblicazione del suo primo album artistico, ?Ad Lib?, datato 2001. Qui l'artista rivisita il sound latin jazz con le influenze musicali derivate dalla bossa nova, altra sua grande passione. Con questo album, la figura di Frisina ha varcato definitivamente i confini nazionali e si ? affermata come punto di riferimento anche all'estero, con ottimi riscontri di critica. Dopo l'uscita del primo album, Gerardo inizia ad intraprendere anche la carriera di remixer, alcuni dei quali sono ?Black Forest Stomp? degli Hipnosis per l'etichetta tedesca Perfect Toy e ?Barlovente?o Blues? di Frank Hernandez per la Dej? Vu. Nel 2003 la Schema Records pubblica ?Hi Note?, il secondo album, che rappresenta l'evoluzione del personale suono latin jazz che contraddistingue le produzioni di questo artista. Rispetto al disco precedente sono cresciute le collaborazioni con diversi importanti jazzisti, che hanno segnato un progressivo abbandono degli stilemi lounge easy listening a favore del recupero del calore latin jazz. Nel 2004 ? intensa la sua attivit? nei club italiani ed europei sino ad arrivare a quest?anno, nel quale Gerardo Frisina ? approdato con un lungo tour in Giappone, paese che gli ha permesso di toccare con mano il livello di popolarit? raggiunto su quel mercato. Nel novembre di qeust?anno la Schema Records pubblica ?The Latin Kick?, un album con il quale, pur mantenendo lo stile jazzistico gi? messo in evidenza in ?Hi Note?, Gerardo esprime il suo lato pi? ritmato, con molti brani adatti al dancefloor. Oltre ai fratelli Lo Greco ed a Luigi Bonafede, che gi? hanno collaborato con Gerardo negli album precedenti, Helena De Pi?o ha contribuito con il canto, Hendrixon Mena ha aggiunto tromba, flicorno e su due tracce il pianoforte, Germano Zenga i sassofoni e Francesco Pinetti il vibrafono. Per quest?album, Gerardo Frisina ha composto nove tracce originali e si ? cimentato anche con alcune cover: ?The Gods Of The Yoruba? di Horace Silver, ?The 7th Day? di Freddie Hubbard e ?Gosto De Que ? Bom? dei brasiliani Ademir Carvalho e Shirley Sandala. Parallelamente, Gerardo ha intensificato anche la sua attivit? di remixer, curando, tra gli altri, il remix di ?Swing Low, Sweet Cadillac? di Dizzy Gillespie per la Impulse Records (che sar? pubblicato prima di Natale), quello di Jorge Graf per la Soundway ed ha inoltre inciso un singolo con due brani inediti per l?etichetta inglese Afro Art, di propriet? di Paul Murphy ed Ashley Beedle. link:www.ishtar.it
)
